Questo è un post che una brava blogger avrebbe pianificato a Giugno, o forse anche prima, magari anche a Maggio, per darvi il tempo di copiare l’idea, cosa che tra l’altro ho fatto io. Questo è un post da finire in galera per aver violato non so quanti copryright e da essere bandita dal web per aver scaricato immagini ad uffa.
Quando Patasgurzo era piccolo aveva questo gioco molto carino, contenuto in una macchinina di cartone blu. C’erano delle carte con delle cose che si potevano trovare durante un viaggio in macchina, ogni giocatore ne prendeva un tot, ogni volta che vedeva qualcosa raffigurato sulla carta, la scartava. Il primo a rimanere senza carte vinceva. Un gioco bellissimo, anche perché non era necessario saper leggere, scrivere o contare, anche se sulle carte c’erano anche numeri e lettere.
Nel corso degli anni le carte sono state stropicciate, strappate, disperse, disciolte e temo anche mangiate. In più credo fossero nate per un pubblico tedesco quindi ve ne erano di strane, con improbabili sigle e numeri che qui a trovarli dovevi fare gli anagrammi nelle targhe. Per me devo dire sufficientemente stimolante.
E così il gioco da macchina l’ho rifatto, in extremis, prima di un viaggio lungo, da qui la mia brillante pianificazione del post, e poi no, c’è più stato tempo, l’estate ci ha preso la mano.
Ho scaricato immagini tra Pinterest e Google, cercandole con un sapore vintage, ma perché così ero più contenta io. Ho scelto di usare solo 500 fiat come macchine ( blu, rossa, verde, gialla…della polizia, taxi, con bagagli, con cani, con valigie….) per dare un filo conduttore. Per le scritte ho usato Canva. Ho irrobustito le carte foderandole sul retro con del cartoncino colorato, anche perché così sono molto più carine e ho plastificato il tutto in maniera molto professionale utulizzando dello scotch.
Durante i numerosi viaggi estivi abbiamo poi stilato un elenco delle carte nuove che ci sarebbe piaciuto avere e l’elenco è davvero lungo, mi sa che anche questa è una parte molto divertente del gioco.
No, perché non so da voi, ma in macchina da noi questo spettacolo è rarissimo…..
Questo post sarà quindi fuori tempo massimo per quanto riguarda l’estate, ma spesso anche un viaggetto di mezz’ora può essere insostenibile se il passeggero dei sedili posteriori decide di vestire i panni dell’ “oscuro passeggero”!
Prego! i viaggi in macchina possono essere più lunghi di quanto sono in realtà con la loro non collaborazione talvolta….
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Guarda, anche il mio grande ha lo stesso problema, ma le carte basta guardarle un secondo e ricordarsi quali si hanno in mano, non sono mai molte…così giochi anche a memo ;-P
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che bello, peccato che il mio se in macchina guarda una cosa per più di 10 secondi poi gli viene la nausea… però potremmo usarlo per i viaggi in treno ! 🙂
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Che gioco carino!! LA mia bimba sta crescendo e quest’estate in viaggio mantenerla è stato più difficile…quindi o viaggi di notte oppure questo gioco con le carte può essere una soluzione divertente!! Proverò a costruirne uno anch’io per il prossimo viaggio! Grazie per l’idea!!!
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