Parte tutto da un tweet durante Sanremo, ovviamente della mia Guru, che ognuno ha la musa che si merita.
Parlava di una giacca, citando una felpa e io a con mia grande sorpresa pur essendo beatamente ignorante di tutto ciò che può essere definito di moda o di tendenza, ne avevo colto i riferimenti.
Merito di una partita di pallone in piazzetta al mare a Natale, non mia ovviamente, di Patasgurzo. Io mi limitavo a passare di lì annoiata in cerca di un raggio di sole, ma la felpa di un amico del mio beneamato figliuolo aveva prepotentemente attratto la mia attenzione, tanto che in una pausa del gioco gli avevo pure chiesto dove l’avesse presa.
Lui mi aveva risposto che era del “signor” Iuter e poi si era rimesso a correre non ricordo se per inseguire il pallone o per sfuggire a Patasgnaffa che è da anni innamorata di lui e normalmente lo dimostra rincorrendolo. Abbiamo provato a farle capire che in amore vince chi fugge ma il concetto non sembra ancora far molta presa su di lei.
Ora, Gaia nel tweet dice che è la felpa più copiata della storia e dunque come potevo non copiarla io? In fondo mi era piaciuta tanto tantissimo e in un momento di più rosee finanze la avrei pure comprata…accidenti.
Ho pensato quindi di omaggiare Patasgnaffa con la felpa uguale a quella del suo amore, ed è stata una gran soddisfazione perché pur non assomigliandoci per nulla, ancora mentre la cucivo lei mi ha detto: “ma è la felpa di Dodo!”…son soddisfazioni.
Come l’ho fatta? ho preso una felpa di Patasgurzo, ormai piccola per lui, e pure una sua maglietta. Ho infilato la maglietta sopra la felpa ritagliando il collo perché fosse più larga. Poi ho fissato con dei piccoli punti invisibili le cuciture delle spalle della maglia facendole coincidere con quelle sottostanti della felpa in modo da tenerla ferma. A quel punto ho potuto ritagliare i tentacoli del polipo che poi purtroppo ho dovuto fissare alla felpa imbastendoli…normalmente l’imbastitura è contro la mia religione.
Ho cucito con il punto a zig zag la maglietta fissandola completamente alla felpa a cui avevo tagliato polsi collo e cintura per renderla un pochino più femminile.
Infine ho aggiunto dei bottoncini colorati per richiamare le ventose del polipo e poi perché una felpa bicolore….vogliamo scherzare!?
….eh sì, abbiamo visto Zoolander ;-D
se posso, la tua versione è molto più bella di quelle che hai linkato!!
(la giacca di Rocco non me la ricordo, rimedierò)
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