Da quando abitiamo sul lago il nostro panorama culturale si è notevolmente allargato, e abbiamo imparato a conoscere tradizioni e usanze di paesi diversi dal nostro.
Sì perché pur essendo a cinquanta chilometri da Milano, grazie al JRC (Centro di Ricerca della Commissione Europea), alla Malpensa e all’Augusta, il bacino del Lago Maggiore raccoglie numerosi expat che si portano dietro un pezzetto di casa.
Il periodo di massima confusione ovviamente lo si vive a Natale, che si sa ognuno lo vede a modo proprio. L’importante è festeggiare.
Quelli che cominciano prima di tutti sono gli Olandesi e i Belgi, che in effetti festeggiando l’arrivo di SinterKlass il 5/6 di dicembre si devono muovere con un certo anticipo.
Ora lo so che SinterKlass e Babbo Natale per i puristi non sono la stessa cosa, ma anche senza andare per il sottile, concedetemelo, sono cugini strettissimi. SinterKlass per noi poveri italiani altri non è che San Nicola. In versione nordica e natalizia è dotato di lunga barba bianca, porta una mitra rossa con una croce d’oro, un lungo mantello rosso e incede appoggiato a un bastone (c’era sicuramente nelle visioni di Lenny). Viaggia insieme ad aiutanti chiamati Zwarte Piet, vestiti come coloratissimi paggi e con la faccia decisamente nera. La faccia decisamente nera e la lunga barba bianca permettono a parenti, amici, vicini e familiari di camuffarsi quando giunge il fatidico giorno.
Viene dalla Spagna e giunge su un battello un po’ prima del giorno giusto….immagino per avere un controllo della situazione, per spuntare ben bene la lista dei buoni e dei cattivi. Diabolico.
E qui al lago siamo messi benissimo, perché far arrivare le barche non è mica un grosso problema. Così anche i bambini italiani si infiltrano allo sbarco di SinterKlass e rimediano biscotti e caramelle. E devo dire che è un bellissimo spettacolo.
Tutta questa manfrina per raccontarvi di SinterKlass? mah in realtà no. Per raccontarvi di un altro Babbo Natale.
Perché come lui fa ballare di gioia i bambini (non solo, ma non siate noiosi, neanche SinterKlass).
Perché anche lui ha la barba.
Perché anche lui viene dalla Spagna.
Perché se SinterKlass è carino come lui (alert! ogni giudizio estetico qui è stranamente sospeso, sto parlando di anima perché talvolta sono una persona seria…talvolta) allora si merita tutte le leggende che si porta dietro.
Perché se Babbo Natale è carino come lui, Mamma Natale è molto fortunata (dimenticate la parentesi precedente).
Perché è in edicola Topolino in cui Patasgnaffa intervista Alvaro Soler ♥.
(la confusione finale tra SinterKlass e Babbo Natale è voluta…preferisco tenere i piedi in due scarpe…anche se i pignoli qui direbbero che una è più opportuno)