Nella vita c’è una prima volta per tutto anche per un cinquantesimo. Ma se questo è pieno di fiori ( fiori, non opere di bene, grazie), di gonne, di tacchi, di risate e di irish coffe, sembra che fuori ci sia il sole e che dopo il pranzo si debba andare a lezione in università.
Jill ha offerto la casa, ognuna ha portato qualcosa da mangiare e tutte insieme abbiamo fatto cucù all’invitata. E che ci crediate o no è stata la mia prima festa a sorpresa.
Io ho cucinato una torta di ricotta e limoni, ed è strano che ve lo racconti perché in fondo è venuta anche bene. Nonostante come al solito io non avessi tutti gli ingredienti in casa e non abbia assolutamente seguito le istruzioni. Quest’ultime raccomandavano una stretta osservanza del peso degli ingredienti e degli step necessari. Io già avevo una ricotta a cui mancavano tipo due o tre cucchiaiate, di quelle grandi, non avevo la fecola e ho usato meno uova perché mi sembrava logico non avendo usato tutta la ricotta. In più già al secondo passaggio mi sono distratta e allora come al solito ho buttato tutto alla rinfusa. In compenso ho sbattuto la frusta con tanta energia che i miei occhiali ne portano ancora traccia e che potrei sfidare a braccio di ferro Roky Balboa.
Quindi vi dico solo gli ingredienti, voi mixateli pure a caso, ma con tanto sentimento. Vi assicuro che è venuta buona!
Due limoni non trattati di cui userete la scorza e il succo. 80 grammi di farina e 80 di maizena. 100 grammi di burro fuso, due uova, 180 grammi di zucchero, una bustina di lievito e un pizzico di sale. Ah, quasi dimenticavo, 200 gr di ricotta. L’ultimo ingrediente ricordato in extremis è tipico…come pure non metterlo. Annovero parecchie torte senza farina, senza uova, senza zucchero….sono una dietologa praticamente!
Anche io mi cimento nel portare dolci alla rinfusa e poi sto sempre col terrore che non siano venuti bene…ottimo!
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