Presa com’ero dal turbinio della fine della scuola e dalla miriade di altri compleanni, veri e finti, mi stavo dimenticando del mio!
Per fortuna ci sono le amiche, che in un campo da calcio pieno di margherite ti chiedono che programmi tu abbia per i festeggiamenti.
Per fortuna non si scompongono nel vedere nel tuo sguardo il vuoto pneumatico e un vago senso di terrore.
Per fortuna ci sono le amiche, che decidono di organizzarti a casa loro un piccolo party di compleanno. Addirittura il giorno prima per non dare troppo fastidio
E così ho passato l’ultima sera dei miei trenta in compagnia di amici cari, una luce che accarezzava le rose e un’ aria che timidamente richiamava l’estate.
E non finisce qui perché le amiche non arrivano mai sole. E dopodomani quattro di loro prevedono di rapirmi per ben 24 ore.