TAZZE PUDICHE

Ci sono quelle cose che vedi in giro per l’internet per mesi, le guardi e non le capisci proprio, ma poi un demone del nonsense, quella parte ribelle che è in te, che non si capisce bene perché debba proprio farti ribellare a te stessa, ti fa riprodurre proprio quelle cose che ti sembravano o brutte o inutili o incredibilmente stupide. Ma stupirsi nella vita è uno dei pochi modi per continuare a sentirsi vivi…anche a costo di darsi degli idioti da soli.

Mi era successo con i telai, o come diavolo si chiamano non l’ho mai capito. Alla fine ho cominciato a farli pure io, senza telaio, vabbé, perché non ho la pazienza sufficiente, ma già sono idiota, non posso anche essere paziente.

Adesso mi è successo con le tazze, vestite. Di lana. Cioè qual’è il punto della cosa? tengono caldo il the? È anche possibile, e per carità, io sono la prima a prepararmi tazze enormi che abbandono in giro per casa, ritornandoci quando il liquido ambrato è ormai irrimediabilmente freddo. Però…però poi come diavolo fai a bere da una tazza con il cappotto?

hot

Però, non c’è niente da dire, sono carine e così per Natale ne ho fatte un po’, che ho venduto a un mercatino o ho regalato a gente a cui pure voglio bene.

drinkme

Le due che mi sono avanzate le sto usando. Nude. Perché sono idiota, spudorata e pure un po’ stronza (ops).

poison