Ti compri sottogonne, fasce a pois, riempi la casa di bandierine, centrini, e giri con l’uncinetto in borsa?

Il minimo che tu possa fare è cominciare a nutrirti come cinquant’anni fa…no troppo faticoso. Le casalinghe, quelle vere, quelle che si infilavano il grembiule per cucinare, non solo per fare le foto, che sotto i foularini nascondevano i bigodini, che avevano lo smalto perfetto e non so come, probabilmente perché di loro restano solo le foto, cucinavano un sacco. Aperitivo, antipasto, primo, secondo con contorno e dessert…ma stiamo scherzando?

Per fortuna in quegli anni hanno anche inventato il fast food…e allora via che si va di patatine fritte e  pop corn, che se metti la friggitrice in giardino ( o nella casetta dello zio Andrea … ) non hai neanche problemi di odore.

E poi di mini Hamburgher : carne trita e sale per la polpetta e panini al latte. Formaggio caprino, pancetta, e patè di olive. Buona anche la variante con il gorgonzola.

Ci sarà chi berrà birra, chi berrà Coca Cola, rigorosamente in bottiglie di vetro.

E per dessert le Banane Split finte più veloci del mondo: bananine piccole tagliate a metà, panna montata, sciroppo al cioccolato e lamponi.

Per apparecchiare la tavola comprate Case Da Sogno, sull’allegato L’ABC del fai da Te trovate le istruzioni per cucirvi le tovagliette a forma di disco, che ho fatto me medesima io stessa, in collaborazione con A Little Market ma pare, si mormora, che una tovaglia, negli anni cinquanta fosse sufficiente. Ovvio che non è la stessa cosa, come non è la stessa cosa senza le girelle alla liquirizia.

Per gli amici, che dire, io sono sfacciatamente fortunata, ma scommetto che lo siete anche voi, buon appetito!